Proverbi

“La prima galina che canta l'è quela ch'à fac l'öf.”

“Quando tira il grecale, non cacciare né pescare.”

“A tirèr tróp, la córda la se spèza.”

“Chi si vanta, si spianta.”

“Chi mangia pepe deve aspettarsi di scottarsi la bocca (bantandu)”

“Stretti di casa non si va in ospedale.”

“Chi dà anima, dà vizi.”

“Quando un uomo libero viene legato con una corda, la spezza.”

“Sale umido è segno di pioggia.”

“La superbia è figlia dell'ignoranza.”

“Chi vuol lavoro degno, assai ferro e poco legno.”

“I amìg, s'cgnóssen al bisàggn.”

“Colui che più ama più spende; colui che molto accumula molto perde.”

“Chi ha denti non ha pane e chi ha pane non ha denti.”

“Al fabbro non toccare, al maniscalco non t'accostare, allo speziale nonassaggiare.”

“Se il villano sapesse il sapore della gallina in gennaio, non ne lascerebbe nessuna nel pollaio.”

“A chi tocca, suo danno.”

“Sole di vetro e vento di fessura mandano l'uomo in sepoltura.”

“A cani magri, mosche ingorde.”

“La coda è la più lunga (cattiva) da scorticare (più difficile da scuoiare).
”

“Fortünada quela spusa che la prima l'è öna tusa.”

“Avere buoni vicini di casa è come avere una casa più grande.”

“Pobidda e giusu, in logo tusu.”

“Non fidarti mai di una donna, anche se ti ha dato dieci figli.”

“Bisogna evitare di compiere azioni malvagie e anche di parlarne.”

“Chiesa, camera, comunità, se puoi non t'impiccià.”

“Prediche e mlon, ogni cosa a la sôa stagion.”

“Colui che non apprezza il maestro e non ama la lezione, ha perduto la buona strada anche se è colto.”

“De l'oca màngen poca; del polì màngen pochi.”

“Dona del tuo e gli dei ti ripagheranno sempre e in abbondanza di ciò che hai donato.”

“Domandare è lecito, rispondere è cortesia.”

“Le done le ha fat al diaol la panada e pò le ghe l'ha mangiada.”

“Non si danza mettendo i propri piedi su quelli degli altri (tupurì)”

“Ce non fatìche, no mmange.”

“Oggn'e ttiìmbe arrìve.”

“Sedendovi a una tavola invitate al vostro posto qualche povero: dopo la morte, in cielo sarete messi su di un gradino più in alto.”

“Dolôr d' gomi e dolôr d'dona morta, al dura da 'n s' l'us fiña a la porta.”

“Un oggetto rubato non dà gioia al cuore (mongo)”

“Nessun sentiero porta a un albero senza frutto (wolof)”

“Cucina grassa, testamento sicco.”

“Anche i fanciulli diventano uomini.”

“I migliori uomini sono quelli che si comportano meglio con le donne.”

“Speroni propri e cavalli altrui, abbreviano le miglia.”

“Una densa foresta può nascondere anche un elefante (wadchagga)”

“Chi sputa in cielo, gli ricade addosso.”

“I dîs a' son peàz un daùr chel altri.”

“Per Santa Maria Maddalena la cocula l'è piena.”

“La calunnia non distrugge l'uomo onesto, poiché passata l'inondazione la pietra riappare.”

“A brigante, brigante e mezzo.”

“Meglio avere regola che rendita.”