Don Chisciotte

Titolo: Don Chisciotte
Titolo originale: El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha
Autore:Miguel de Cervantes
Anno di prima pubblicazione: 1606
Titolo originale: El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha
Autore:Miguel de Cervantes
Anno di prima pubblicazione: 1606

Contenuto: Il classico spagnolo canonico. Con la sua forma sperimentale e la sua giocosità letteraria, Don Chisciotte è stato generalmente riconosciuto come il primo romanzo moderno.
Don Chisciotte è rimasto così affascinato dalla lettura di storie cavalleresche che decide di trasformarsi lui stesso in un cavaliere errante. In compagnia del suo fedele scudiero, Sancho Panza, queste imprese sbocciano in modi meravigliosi. Mentre la fantasia di Don Chisciotte lo svia spesso – combatte contro i mulini a vento, immaginandoli giganti – Sancho acquisisce astuzia e una certa sagacia. Folle sano di mente e sciocco saggio, vagano insieme per il mondo e insieme hanno stregato l'immaginazione dei lettori per quasi quattrocento anni.
Don Chisciotte è rimasto così affascinato dalla lettura di storie cavalleresche che decide di trasformarsi lui stesso in un cavaliere errante. In compagnia del suo fedele scudiero, Sancho Panza, queste imprese sbocciano in modi meravigliosi. Mentre la fantasia di Don Chisciotte lo svia spesso – combatte contro i mulini a vento, immaginandoli giganti – Sancho acquisisce astuzia e una certa sagacia. Folle sano di mente e sciocco saggio, vagano insieme per il mondo e insieme hanno stregato l'immaginazione dei lettori per quasi quattrocento anni.
Frasi di “Don Chisciotte” 57 citazioni
- La trovi in Peccato
“Dove regna l'invidia non può vivere la virtù, né dove sta la miseria può aver luogo la liberalità.”
“Ha pur il libro mio da mancare di sonetti al principio, almeno di quelli composti da duchi, marchesi, conti, vescovi, dame o poeti celebratissimi; benché se pregassi di ciò due o tre miei amici bottegai, io so che me li darebbero, e tali da non poter essere superati da quelli dei più celebri della nostra Spagna.”
- La trovi in Superbia e Umiltà
- La trovi in Avidità
“Le due parole fatali: il Mio e il Tuo!”
“Dove trovassi da mangiare a mio gusto io mangerei assai meglio in piedi e da me solo, che seduto a lato d'un imperatore: anzi per dire la verità, mi sa molto meglio quello che mangio in un cantuccio della mia casa senza tante smorfie e tanti riguardi, fosse anche soltanto pane e cipolla, che i galli d'India di altre tavole, dove bisogna masticar...” (continua)(continua a leggere)
In evidenza