Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“Impensabile. Inconcepibile. Le nomine dei senatori a vita spettano al Presidente della Repubblica. E Ciampi mi preferisce Mike Bongiorno o Stefania Sandrelli.”
“Bisogna riflettere sulla propria sessualità. Sgarbi fallo anche tu perché sei uno dei nostri.”
Michael Jackson ha intitolato uno dei suoi dischi "Bad" perché sulla copertina non c'era abbastanza spazio per "Pathetic".
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“Sei una iena che scrive fra le tombe.”
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